2000-2002. Promuove il turismo per i disabili, centrato sulla Cooperativa Sociale Agricola Colfiorito di Colonnata(Gubbio). 30 camere accessibili ai disabili, per un totale di 41 posti letto, al centro di un podere pienamente funzionante e di una florida iniziativa zootecnica.
Il turismo per i disabili della Cooperativa Sociale Agricola Colfiorito venne inizialmente solennemente sponsorizzato dalla Banca Nazionale del Lavoro, dopo che era stato presentato a sua cura ad alcuni dei massimi dirigenti dell’Istituto, nell’apposita conferenza indetta a Firenze in giugno.
Da Firenze venne anche a visitare i lavori per la realizzazione dell’Agriturismo Capodarco una delegazione di funzionari, che dichiararono più volte il loro entusiasmo. Poi però, anche per la sopravvenuta confluenza della BNL in Paribas, non se ne fece nulla. Aveva ragione l’Agnese del Manzoni quando diceva che, nei grandi cambiamenti storici (anche quando essi riguardano e grandi banche aggiungiamo noi) I cenci vanno sempre all’aria?
Viene nominato viceparroco di S. Pietro, al centro di Gubbio, dove fin dal 1996 assicura il servizio liturgico, nella splendida chiesa rinascimentale, dall’architettura tipicamente camaldolese.
Inizia una modesta esperienza di predicazione televisiva, con la TV locale, Tele Radio Gubbio.
2005. In occasione del Conclave convocato per eleggere il successore di Giovanni Paolo II, preconizza come Papa il Card Ennio Antonelli, e la sua “profezia” viene ripresa dai più diffusi quotidiani italiani. Nella LUMSA Capodarco Gubbio assume anche l’incarico di docente di Letteratura Italiana Moderna. Il nuovo vescovo di Gubbio Mario Ceccobelli lo nomina assistente dell’erigenda UCID (Unione Cattolica Imprenditori e Dirigenti).
2006. Il Vescovo di Gubbio Ceccobelli lo nomina esorcista della Diocesi. Intervistato a distanza di una anno dalla nomina, circa la … quantità dei diavoli che l’hanno contattato, dirà: “Nessuno, ne risulterei psichicamente scosso. Ma di poveri diavoli … tanti!!”.
2007. Il Vescovo lo nomina Rettore della Chiesa di S. Maria dei Servi, al Corso Garibaldi, titolare della Pastorale della Cultura e Assistente Diocesano del’Azione Cattolica.
2008. insieme con alcuni dei “ragazzi”del Movimento Studenti Eugubino di allora, oggi sulla soglia della pensione, o anche oltre, fonda L’ASSOCIAZIONE INFORMATICA IL GIBBO
Nelle sua autopresentazione si dice:
VORREMMO DAR VITA AD UNA COMUNITÀ “INFORMATICA” DI COSCIENZE:
LIBERE e quindi umilmente gelose della propria indipendenza;
SERIE, secondo quella che è la corretta concezione della coscienza, cioè un radicale protendersi della persona
all’incondizionata ricerca della verità
all’incondizionato perseguimento del bene;
PROPOSITIVE, cioè capaci di individuare insieme e perseguire insieme, obiettivi culturali e sociali condivisi.
ASSUMIAMO COME MAESTRI:
LA BIBBIA che ha innervato di sé i secoli della nostra cultura nella lettura generosa e profonda che ne dà la Comunità Monastica di Fonte Avellana
assunta come libro normativo da chi ha la fede
assunta come miniera di umanità da tutti i soci;
QUEI POVERI che Gesù di Nazareth ha promosso a maestri di vita, quando ha ringraziato il Padre per avere rivelato a loro, dopo averle nascoste ai “potenti” e agli “intelligenti”, le cose che veramente contano.
Dalla sua fondazione ad oggi (2010) l’utenza e IL GIBBO è stata continuamente in crescita.
Dalla fine di settembre trascorre cinque settimane Ecuador, ad Ibarra, per rianimare quella comunità ch è davvero ridotta allo stremo.